Esaurito
Dove era Dio?
Benedetto XVI

Dove era Dio?

Il discorso di Auschwitz

Prezzo di copertina: Euro 7,00
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Collana: Giornale di teologia 323
ISBN: 978-88-399-0823-0
Formato: 12,3 x 19,5 cm
Pagine: 72
Titolo originale: Wo war Gott? Die Rede in Auschwitz
© 2007

In breve

«Perché, Signore, hai taciuto? Perché hai potuto tollerare tutto questo? Non permettere mai più una cosa simile» (dal discorso di sua santità Benedetto XVI in occasione della visita al campo di sterminio di Auschwitz).

Descrizione

«In un luogo come questo vengono meno le parole, in fondo può restare soltanto uno sbigottito silenzio – un silenzio che è un interiore grido verso Dio: Perché, Signore, hai taciuto? Perché hai potuto tollerare tutto questo?».
«È in questo atteggiamento di silenzio che ci inchiniamo profondamente nel nostro intimo davanti alla innumerevole schiera di coloro che qui sofferto e sono stati messi a morte; questo silenzio, tuttavia, diventa poi domanda alta voce di perdono e di riconciliazione, grido al Dio vivente di non permettere più una simile cosa».
Benedetto XVI

Il discorso di Papa Benedetto XVI in occasione della sua visita ad Auschwitz.


Con contributi di:
Arthur A. Cohen, teologo, autore di una delle opere più significative della teologia ebraica post-Olocausto.
Wladislaw Bartoszewski, sopravvissuto al campo di concentramento, ex ministro degli esteri polacco.
Johann Baptist Metz, fondatore della nuova teologia politica.

Commento

Recensioni

Si deve all'editrice Queriniana l'iniziativa di raccogliere in questo volumetto i testi di autori differenti e legati a diverse occasioni, accomunati dalla riflessione sull'avvenimento epocale dei campi di sterminio nazisti. [...] Ne risulta nell'insieme una raccolta di brevi contributi disparati per il registro stilistico e le tesi in essi contenute, giustapposti all'intervento di Benedetto XVI e tra loro senza alcuna cornice redazionale o abbozzo di bilancio, quasi a rappresentare anche editorialmente la cifra dell'impossibilità di una parola «conclusiva» di fronte all'indicibilità dell'Olocausto, le cui implicazioni si ritengono ancora non capaci di interrogare la riflessione teologica e, più in generale, la coscienza credente.

F. Pieri, in Rivista di teologia dell'evangelizzazione n. 23 (1/2008) pp. 194-195