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Il testamento spirituale di Gesù nel Vangelo di Giovanni
Giorgio Zevini

Il testamento spirituale di Gesù nel Vangelo di Giovanni

Prezzo di copertina: Euro 15,00 Prezzo scontato: Euro 14,25
Collana: Spiritualità 175
ISBN: 978-88-399-3175-7
Formato: 13,2 x 19,3 cm
Pagine: 240
© 2017

In breve

Un commento spirituale al Vangelo di Giovanni nelle pagine che ripercorrono le ultime ore di vita di Gesù e che tramandano, in particolare, il suo lascito ai Dodici. È allora che i sentimenti del momento solenne si intrecciano con il dramma della Passione imminente – avvenimento atteso, temuto e già iniziato.

Descrizione

Nell’intimità del cenacolo, Gesù trascorre con i discepoli gli ultimi momenti prima della Passione. È desideroso di rivelare i suoi segreti e di affidare loro il suo “testamento”, la sua parola di vita. Vuol far nascere nel cuore di ogni discepolo una comunione piena con lui, suscitando un’esistenza di amore che apra anzi la persona all’origine trinitaria del proprio essere. Perché la realtà della vita è data in forma piena dall’agápe: qui l’uomo conosce Dio e partecipa alla vita stessa di Dio.
I discorsi di Gesù «sono come fiotti di sangue sgorgati dal suo cuore gonfio d’emozione e prossimo a spezzarsi». Al ricordo del passato è legata la visione del futuro. I sentimenti del momento solenne si intrecciano con la tensione drammatica provocata dalla imminenza della Passione – avvenimento atteso, temuto e già iniziato.
Questo commento originale alle pagine del Vangelo di Giovanni opera una sintesi tra esegesi critica e intelligenza spirituale delle Scritture, secondo lo spirito dei Padri, particolarmente importante anche per la chiesa e per il mondo di oggi, in vista di un’efficace evangelizzazione.

Commento

Le parole più belle e coinvolgenti che Gesù ha lasciato ai suoi discepoli e alla sua chiesa meditate da uno specialista di Giovanni

Recensioni

Nel densovolume Il testamento spirituale di Gesù nel Vangelo di Giovanni Giorgio Zevini, sacerdote salesiano, docente emerito di Nuovo Testamento presso l’Università Pontificia Salesiana, si sofferma su alcune parti dei capitoli 13, 14, 15 e 19 del quarto evangelo per cogliere appieno il significato e il valore della missione redentrice di Cristo e per comprendere l’immensa ricchezza della sua eredità spirituale.
Nella prima sezione del libro, centrata sulla figura di Gesù-Servo per amore, l’autore legge e interpreta sapientemente alcuni versetti del testo giovanneo e mette in luce l’azione educatrice di Gesù nei confronti della comunità, alla quale Egli manifesta l’amore che si realizza nel servizio ai fratelli.
Nella seconda tappa del percorso tracciato da Zevini, intitolata Il silenzio del mistero dell’amore, viene posta in primo piano l’azione del Signore che conforta la comunità, promettendole il dono dello Spirito Santo ed esortandola a vivere la fede senza cedere alle logiche mondane.
Il terzo segmento dell’opera, posto sotto il titolo Gesù dalla croce ci dona sua Madre, è dedicato alla meditazione del mistero della morte del Figlio di Dio appeso al legno piantato sulla cima del Calvario.
Infine, Zevini richiama l’attenzione del lettore su L’annuncio di Cristo al mondo, specie ai giovani, scrivendo interessanti riflessioni riguardo alla missione evangelizzatrice della Chiesa posta dinanzi alle sfide della contemporaneità.
Ricostruito nelle sue componenti essenziali il testamento spirituale di Gesù, l’autore invita ciascuno di noi alla conversione che si concretizza anche in una chiara e convinta appartenenza alla Chiesa perché «Cristo risorto è nella Chiesa, egli vive nella comunità dei credenti che si raccoglie intorno a lui e ne costituisce il Corpo di cui egli è anche il capo». Afferma Zevini: «Noi tutti, infatti, ascoltiamo il messaggio evangelico dalla Chiesa e ci uniamo ad essa aderendo alla parola di Dio che proclama, non come semplice strumento di trasmissione dei comandamenti di Cristo, ma come testimone cioè come comunità di credenti. Noi, dunque, troviamo la fede nella Chiesa e da essa la riceviamo quale dono del Signore».
Con queste parole, l’autore si mette suggestivamente in sintonia con il santo padre Ireneo di Lione che, nella celebre opera Adversus hareses, scrive: «Dov’è la Chiesa, lì è anche lo Spirito di Dio, e dov’è lo Spirito di Dio lì è anche la Chiesa ed ogni abbondanza di grazia».


M. Schoepflin, in Toscana Oggi 17 settembre 2017, 21

Un utilissimo volume di taglio divulgativo, scritto da un notissimo conoscitore del vangelo secondo Giovanni, il quale da decenni coniuga, assai efficacemente, ricerca scientifica ed attività pastorale.


In Parola & Parole. Periodico dell’Associazione Biblica della Svizzera Italiana 27 (giugno 2017)

Nella collana «Spiritualità» l’Editrice Queriniana pubblica questo saggio dell’illustre biblista salesiano G. Zevini, già docente di Nuovo Testamento presso l’Università Pontificia Salesiana. Il saggio reca una breve prefazione del card. Angelo Amato. Zevini non è nuovo allo studio appassionato e intenso della letteratura giovannea, avendo anche editato un commentario al quarto vangelo, giunto alla nona edizione e tradotto in otto lingue.

Il libro – che si presenta come una «esegesi spirituale» (p. 7) – si caratterizza per essere una accurata riflessione esegetica e sapienziale dei capp. 13–16 del Vangelo di Giovanni, contenenti il cosiddetto «testamento di Gesù», cioè le parole che Gesù, nell’intimità del cenacolo, ha rivolto ai suoi discepoli, prima della sua passione. A questo commento (che caratterizza le prime due tappe del libro) si aggiungono altre due tappe: la riflessione sulla crocifissione di Gesù secondo Giovanni (cap. 19 – con una particolare attenzione alle parole rivolte alla Madre, Gv 19,25b-27) e una riflessione di carattere pastorale sull’annuncio, nel contesto attuale, del Risorto, specialmente nell’ambito delle nuove generazioni.

Il commento ai passi biblici è semplice ma accurato, e viene approfondito anche da illuminanti citazioni tratte dai padri della chiesa, dalla letteratura spirituale e dal magistero. Una lettura senz’altro utile non solo per chi vuole approfondire le parole del Signore, ma anche per chi vuole immergersi, con un atteggiamento orante, nel mistero dell’amore che si comunica e della salvezza donata.


G. Benzi, in Parole di Vita 4/2017, 57-58

Questo commento originale al Vangelo di Giovanni opera una sintesi tra esegesi critica e intelligenza spirituale delle Scritture, secondo lo spirito dei Padri, particolarmente importante anche per la Chiesa e per il mondo di oggi, in vista di un’efficace evangelizzazione.


In www.cittanuova.it 6 giugno 2017

La parola profetica di Gesù nel Vangelo di Giovanni afferma: «Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi» (Gv 15,20). Con questo richiamo biblico, il card. Angelo Amato, nella Prefazione, indica le chiavi di lettura di questo utile e rigoroso lavoro esegetico dei cc. centrali del Vangelo giovanneo. L’a., sacerdote salesiano e docente emerito di Nuovo Testamento presso l’Università Pontificia Salesiana, ci introduce nelle ultime ore che Gesù trascorse con i propri discepoli prima della Passione. Momenti carichi di tensione in cui il Cristo affida il suo «testamento» che, tramite gli apostoli e le coeve testimonianze, è giunto sino a noi: un’eredità che suscita nell’animo di ogni suo seguace la piena comunione con Lui.


D. Segna, in Il Regno 8/2017