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Scritti scelti (1918-1933)
Dietrich Bonhoeffer

Scritti scelti (1918-1933)

Prezzo di copertina: Euro 89,00 Prezzo scontato: Euro 84,55
Collana: Biblioteca di cultura 21
ISBN: 978-88-399-1971-7
Formato: 15 x 22,8 cm
Pagine: 888
Titolo originale: Dietrich Bonhoeffer - WerkeKritische Ausgabe • 9. Jugend und Studium. 1918-1927 • 10. Barcelona, Berlin, Amerika. 1928-1931 • 11. Ökumene, Universität, Pfarramt. 1931-1932 • 12. Berlin. 1932-1933
© 2008

In breve

Opere di Dietrich Bonhoeffer – Volume 9
Edizione critica in lingua tedesca a cura di Hans Pfeifer – Reinhart Staats – Hans Christoph von Hase – Eberhard Amelung – Christoph Strohm – Carsten Nicolaisen – Ernst-Albert Scharffenorth
Edizione italiana a cura di Alberto Conci

Il volume include testi del teologo di Berlino che spaziano dagli anni giovanili fino all’ascesa al potere di Hitler. In mezzo stanno il viaggio in Italia, il vicariato in Spagna, lo studio a New York, oltre che l’impegno pastorale e l’attività accademica in patria, fino a includere il lavoro ecumenico in Europa. Testi minori, ma decisivi per la storia della chiesa e quella della teologia contemporanea.

Descrizione

Questo volume include testi che spaziano dal 1918 al 1933: si tratta di una scelta dai volumi 9, 10, 11 e 12 dell’edizione critica tedesca delle opere di Dietrich Bonhoeffer.
La scelta dei testi segue questa scansione:
1918-1927 Gioventù e periodo degli studi;
– 1928-1931 Barcellona, Berlino, America;
– 1931-1932 Ecumene, università, ministero pastorale;
– 1932-1933 Berlino
.

Testi minori, ma decisivi per la biografia del grande teologo, per la storia della chiesa e per la storia della teologia.
Da segnalare il corso accademico sulla chiesa, l’articolo «Venga il tuo regno!» e il corso accademico sulla cristologia.
Un secondo volume conclusivo raccoglie testi e documenti dal 1933 al 1945.

Recensioni

«Il volume, che fa parte di un coraggioso progetto dell'editrice bresciana Queriniana modulato sulla collana tedesca delle Dietrich Bonhoeffer Werke, raccoglie una massa molto variegata di "scritti scelti" che si aprono con una sorprendente letterina alla nonna Julie, che il nipote scrive da una cittadina balneare del Baltico quando era ancora dodicenne, ma che proseguono con testi di notevole spessore teorico. Si ha, così, l'occasione non solo di ricostruire il profilo biografico degli anni della giovinezza, fino al 1933, ma anche di seguire l'itinerario personale, spirituale e teologico di Bonhoeffer. [...]
Siamo di fronte, dunque, a una massa molto variegata di scritti che oscillano dalla più diritta e appassionata opera pastorale (sermoni, meditazioni, catechesi, relazioni per giovani; c'è anche una breve e deliziosa omelia in occasione di un servizio religioso per i bambini) fino a saggi di analisi critica, di riflessione sistematica, di attualità etico-sociale, il tutto collocato entro accurate coordinate cronologiche e ambientali che permettono di ricomporre l'evoluzione del pensiero del futuro autore di Resistenza e resa. Diventa, in questa linea, significativo il corso accademico sull'"essenza della Chiesa", una serie di ottantotto fogli manoscritti, raccolti da un alunno a Berlino, così come lo è l'altra serie di lezioni sulla cristologia ove appare la nota formula del "Cristo presente pro me", ma si aprono anche squarci di grande suggestione, compreso quello sul Cristo storico.
Affascinante è l'articolo intitolato "Venga il tuo Regno! La preghiera della comunità per il Regno di Dio in terra", ove si scoprono in germe molti nuclei fondanti della teologia bonhoefferiana e dove si manifesta l'incisività dei suoi aforismi [...].
Particolarmente preziosi poi sono alcuni testi che compaiono per la prima volta in italiano: è il caso dell'ampio studio sul tema dello "Spirito Santo in Lutero", un lavoro seminariale di ardua lettura nel suo impianto generale, ma anche nell'acribia dei dettagli; oppure è l'occasione di esaminare in sinossi le due versioni della cosiddetta "Confessione di Bethel", che affronta la questione ebraica in rapporto alla Chiesa [...].
Tutto questo fa comprendere quanto sia benemerita l'impresa di mettere a disposizione del lettore italiano l'intera opera di uno dei più originali teologi del Novecento, nonostante la sua breve parabola biografica. Il merito va innanzitutto ad Alberto Gallas, il nostro maggiore interprete bonhoefferiano, morto prematuramente nel 2003, la cui opera è continuata dall'attuale curatore Alberto Conci. Rimaniamo ora in attesa del secondo tomo che raccoglierà i testi e i documenti del teologo tedesco dal 1933 al 1945 e che costituirà il decimo volume dell'intera edizione critica bonhoefferiana italiana».


G. Ravasi, in Il Sole 24 Ore del 25 gennaio 2009, 27

«Bonhoeffer è, senza dubbio alcuno, il teologo evangelico più noto nel nostro paese e, forse, l'unico i cui testi sono letti anche al di fuori della ristretta cerchia degli iniziati. Questo volume aggiunge qualcosa a quanto si sa sul suo conto? A mio giudizio, sì, più di quanto abbia recato l'edizione scientifica delle altre opere. I precedenti otto volumi, infatti, hanno proposto testi già noti. [...] Qui abbiamo invece una notevole messe di testi finora non accessibili in italiano. La nostra lingua è dunque, dopo l'inglese, quella nella quale il teologo tedesco è più ampiamente tradotto, il che corrisponde alla discreta (con la punta di eccellenza rappresentata da Gallas) tradizione nostrana di studi bonhoefferiani».


F. Ferrario, in Protestantesimo 64/1 (2009) 111s.

«Fra i numerosi documenti che compaiono per la prima volta in lingua italiana in questo volume, alcuni risultano di particolare pregio per conoscere il pensiero del teologo. Quello concepito e vissuto in prima persona da Bonhoeffer infatti è un cristianesimo libero, non strettamente confessionale, ma da un lato fedele alla lettera del dettato evangelico e dall'altro attento al valore della vita comunitaria della Chiesa».


BresciaOggi del 30 giugno 2009, 46