Presente da alcuni giorni in Italia, il teologo nordamericano Virgil Elizondo ha fatto visita alla Editrice Queriniana, che lo annovera fra gli autori del suo Catalogo.
Il 9 maggio 2015, in occasione delle Giornate teologiche indette dalla rivista missionaria Missione Oggi sul tema «Siamo tutti meticci? Le religioni nella diaspora postmoderna», Elizondo è intervenuto con una lectio magistralis dal titolo: «Il meticciato: futuro del cristianesimo?». Per Elizondo, in effetti, il concetto di meticciato costituisce una potente chiave ermeneutica per rileggere il vangelo, ma anche per reinterpretare la dinamica della cultura. Come si è espresso Jacques Audinet: «Elizondo punta a una nuova frontiera. I suoi pensieri lo portano naturalmente a trattare di un meticciato globale».
Fondatore del MAAC, Mexican-American Cultural Center, con sede a San Antonio, TX, USA, Virgil Elizondo è un sacerdote attivo nella pastorale. Già rettore dell’antica cattedrale di San Antonio, già direttore artistico della televisione San Antonio, TX, che ha una vasta audience negli USA e nel centro America, è attualmente docente alla Notre Dame University (Indiana, USA), dove è stato aperto un centro studi per la cultura ispanica.