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Il Vangelo di Gesù Cristo
Walter Kasper

Il Vangelo di Gesù Cristo

Prezzo di copertina: Euro 28,00 Prezzo scontato: Euro 26,60
Collana: Biblioteca di teologia contemporanea 161
ISBN: 978-88-399-0461-4
Formato: 16 x 23 cm
Pagine: 320
Titolo originale: Das Evangelium Jesu Cristi (Walter Kasper Gesammelte Schriften - Band 5)
© 2012

In breve

L’autore cerca di rendere accessibile ai lettori di oggi il Vangelo di Gesù Cristo, in un modo comprensibile a tutti. Imparare a vivere di nuovo quel messaggio di salvezza – a celebrarlo, testimoniarlo, trasmetterlo come speranza per il futuro – è la grande sfida per la chiesa del XXI secolo. Cosicché il libro risulta essere non solo un’ottima introduzione alla fede, ma anche un prezioso aiuto per una nuova evangelizzazione nel nostro tempo.

Descrizione

Il Vangelo di Gesù Cristo è promessa di salvezza per tutta l’umanità. Imparare a vivere di nuovo questo messaggio, a testimoniarlo in modo convinto e a trasmetterlo come speranza per il futuro è la grande sfida per la Chiesa del XXI secolo. Soprattutto in un tempo in cui la crisi della fede è anche crisi del Vangelo vissuto.

In questo libro il cardinal Walter Kasper cerca di mettere a fuoco il contenuto permanente del Vangelo per il lettore di oggi e lo fa in un linguaggio comprensibile a tutti. Egli ne mostra la perenne validità e apre prospettive anche per una rinnovata trasmissione della fede cristiana.

L’opera raccoglie tre scritti (aggiornati): Introduzione alla fede; – Oltre la conoscenza. Riflessioni sulla fede cristiana; – Nuova evangelizzazione come sfida teologica, pastorale e spirituale.

Recensioni

«Con questo volume continua la riedizione sistematica del pensiero del teologo pastore Walter Kasper. Sistematica nel senso che vengono pubblicati gli interventi che si sono succeduti negli anni di insegnamento a Münster e Tubinga e nel ministero episcopale, con una ragionata organizzazione tematica e contenutistica, rivista e ampliata rispetto alle precedenti pubblicazioni. L'opera è composta fondamentalmente da tre contributi succedutisi negli anni: Introduzione alla fede (1970/1971), Oltre la conoscenza (1987), il tema della “nuova evangelizzazione” (1989/1999).
Il fulcro concettuale che unifica la riflessione è quello della fede, apporto attinente e non casuale nell'anno della fede indetto dal papa. Il titolo dell'opera – II Vangelo di Gesù – può sembrare quindi forviante a un primo approccio. In realtà l'Autore mette a fuoco l'intento intrinseco del messaggio di Gesù di unire atto (elementi soggettivi) e contenuto (elementi dottrinali), così che non esprime un astorica dottrina astratta, ma un impegno e una promessa pronunciati concretamente nella situazione. La promessa è il sì di Dio all'uomo, la fede è la risposta dell'uomo a Dio, come via che può essere percorsa. Il ruolo della teologia, rivendicato con forza in queste riflessioni, è in ordine alla riforma della chiesa ma anche a una certa responsabilità sociale. Il cardinale Kasper ribadisce la propria posizione mediana rispetto a progressisti e conservatori, affermando che le posizioni estreme sono più facili da sostenere rispetto a una mediazione che esige invece forza intellettuale. Là dove la teologia si attiene al suo lavoro, e cioè essere una comprensione viva della fede (fides quaerens intellectum), diventa una dimostrazione della fede e della speranza contro ogni avventata fuga in avanti o uno statico tradizionalismo. Le lezioni del professore vogliono mostrare che la fede cristiana sa essere responsabile di fronte al pensiero moderno e che la teologia odierna non conduce alla confusione, ma sa promuovere la dimensione della speranza che nasce dalla fede».


L. Tonello, in Studia Patavina 1/2013, 251s.

«La molteplicità sia degli argomenti affrontati, sia dei riferimenti a significativi filosofi, teologi e autori di diverse epoche e quelli a specifici contesti richiedono una lettura attenta e non frettolosa. In ogni caso, la correlazione di considerazioni di carattere teologico, sistematico e fondamentale con prospettive di sapore pastorale può favorire la fruizione del volume, soprattutto da parte di chi, a diverso titolo e con competenze differenti, è attivamente coinvolto nella vita e nella missione ecclesiali».


S. Mazzolini, in La Civiltà Cattolica n. 3908 del 20 aprile 2013, 196-198