Una lettura in chiave totalmente nuova dell'anno liturgico. Grün non soltanto spiega il retroterra storico e tradizionale di ciascuna festività, ma suggerisce anche nuovi rituali, da lui stesso ideati, per procedere nel proprio cammino spirituale. Così, seguire il ciclo delle feste cristiane e accordarsi al ritmo della natura sprigionerà un effetto benefico per la mente, per il corpo, per lo spirito.
Molti oggi desiderano vivere con maggiore consapevolezza l'anno liturgico. Il suo ritmo è sentito come qualcosa di benefico: controbilancia la frenesia del lavoro che, in contrasto con il nostro “orologio interiore", ci impone di essere costantemente efficienti e disponibili, e ci mette sotto pressione.
Ebbene, in questo libro Anselm Grün reinterpreta in una chiave totalmente nuova le feste dell'anno: dapprima ne spiega il retroterra storico e tradizionale, poi apre prospettive su come esse possano riacquistare un significato più profondo per l'oggi. E lo fa ricorrendo a delle immagini. L'anima ha bisogno di immagini. Ci sono certe immagini – quelle che lo psicologo Carl Jung chiamava "archetipiche" - che hanno una forza sanante: fanno bene all'anima, guariscono, accompagnano nel cammino di umanizzazione. Spiega Grün: immagini di bene che ci sono presentate - come un sistema terapeutico - dall'anno liturgico cristiano, nelle diverse solennità e nei diversi tempi. Non sono un insegnamento autoritario, ma una scuola di vita che chiede di imprimere in noi i suoi valori, affinché noi, tramite le immagini interiori, entriamo sempre più in contatto con l'immagine unica, genuina, originaria che Dio si è fatto di ciascuno di noi.
M. Merlina, in
Consacrazione e Servizio 2/2017, 97-98