In breve
Una indagine rigorosa che si interroga in modo specifico sul messaggio centrale di Gesù, finito in secondo piano.
Il teologo di Eichstätt intende quest’opera in chiave molto personale: come espressione di proprie ricerche e anche di proprie lotte, come appello a “pensare oltre”.
Descrizione
Il regno di Dio è il fulcro della predicazione di Gesù, il punto di riferimento di ogni sua azione e, di conseguenza, il nucleo stesso della fede cristiana. Oggi sembra però trascurato nell’annuncio ecclesiale e nella teologia. Vi domina infatti ampiamente una dottrina della redenzione incentrata sulla croce e la risurrezione: per il Catechismo della Chiesa cattolica, centro della buona novella è essenzialmente il mistero pasquale; per la teologia, salvezza e redenzione non si collegano in modo incisivo con l’annuncio di Gesù; nelle preghiere eucaristiche è raro che compaia in maniera esplicita il messaggio di Gesù sulla venuta del Regno; la signoria di Dio, concetto chiave in teologia biblica, è estranea alla coscienza di molti fedeli...
Christoph Böttigheimer cerca di riportare al centro dell’attenzione, perciò, il messaggio sul regno di Dio, a quanto pare finito in secondo piano, e ne spiega il senso e l’importanza. Il regno di Dio è già presente o deve ancora venire? In che misura il ritorno di Cristo, quella parusía che sembra prendere il posto della venuta del Regno, si riferisce all’universo intero? La redenzione e la salvezza derivano soltanto dalla passione e morte di Gesù in croce, o c’è di più?
Dato che l’odierna crisi ecclesiale è di fatto una crisi della fede, è essenziale chiedersi: l’annuncio odierno riflette integralmente il messaggio del Gesù consegnatoci dai vangeli canonici?