Disponibile
Credere e interpretare
Claude Geffré

Credere e interpretare

La svolta ermeneutica della teologia

Prezzo di copertina: Euro 17,00 Prezzo scontato: Euro 16,15
Scarica:
Collana: Giornale di teologia 288
ISBN: 978-88-399-0788-2
Formato: 12,3 x 19,5 cm
Pagine: 208
Titolo originale: Croire et interpréter. Le tournant herméneutique de la théologie
© 2002

In breve

Nel suo libro, Le Christianìsme au risque de l'interprétation (1983), l'Autore aveva già abbozzato le grandi linee di un progetto di teologia ermeneutica, che viene qui ripreso e sviluppato, così da introdurre un vasto pubblico agli orientamenti più promettenti della teologia contemporanea.

Descrizione

Nel suo libro, Le Christianisme au risque de l'interprétation (1983), l'Autore aveva già abbozzato le grandi linee di un progetto di teologia ermeneutica, che viene qui ripreso e sviluppato, così da introdurre un vasto pubblico agli orientamenti più promettenti della teologia contemporanea.
Sono richiamate le esigenze di una situazione ermeneutica che condiziona l'intelligenza per il nostro tempo della Scrittura e della tradizione della Chiesa.
Innanzitutto, l'ermeneutica conciliare non deve essere più timida di un'ermeneutica biblica. Ma l'Autore ha soprattutto la preoccupazione di mostrare le poste in gioco teologiche delle diverse forme del neofondamentalismo, che misconoscono lo statuto ermeneutico delle verità cristiane.
Una teologia ermeneutica vuol essere necessariamente attenta al contenuto dell'esperienza storica propria della Chiesa. Ora, risulterà chiaro che la grande sfida della teologia cristiana nel corso del XXI secolo sarà il pluralismo religioso. Da qui l'importanza di una nuova teologia delle religioni, che si trasforma in teologia interreligiosa, di cui l'Autore traccia le linee generali, applicandole in particolare al dialogo ebraico-cristiano e al dialogo islamo-cristiano.

Commento

Recensioni

Nel contesto del più ampio pluralismo religioso, teologico e culturale, ci viene da gridare: «Quale ermeneutica salverà il mondo?». E ancora: «Solo l’ermeneutica ci potrà salvare?». Sono sette le parti che compongono il presente contributo: la teologia come ermeneutica; per un’ermeneutica conciliare; il neo-fondalismo della chiesa; il pluralismo religioso come paradigma teologico; la salvezza in Gesù Cristo e missione della chiesa; la reinrerpretazione della teologia del giudaismo; la filiazione divina di Gesù e il monoteismo musulmano. Ogni parte è corredata di una bibliografia selettiva e personale (dello stesso autore) e si offre al lettore in un linguaggio accessibile, minimalista, chiaro. Lo statuto epistemologico dell’ermeneutica è presto delineato. Dev’essere ecclesiale, biblico, storico, attento al confronto con la storia, le religioni e capace di superare ogni forma di fondamentalismo.

E. Scognamiglio, in Asprenas 51 (2/2004) 284



[...] lo addito come testo originale e assolutamente benefico per una teologia che voglia davvero 'pensare e sempre ripensare', per ridare vita alla propria tradizione.

L. Sartori, in Studia Patavina 52 (2/2005) 666-668